Testo di presentazione / CV
Roberto DI MAIO, inizia il proprio percorso teatrale debuttando a 16 anni, nel 1972, con Il Povero Piero - di A. Campanile – Regia di Anna Maria Rinonapoli (regista teatrale, storica della Resistenza e scrittrice di S.F. tradotta in 12 lingue).
Negli anni successivi, grazie al fecondo incontro con Lucio Caratozzolo (attore/Regista diplomato all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D'Amico) è protagonista di numerose pièce da lui dirette.
Successivamente, perfeziona la sua formazione trascorrendo nove fantastici mesi di corso tenuti da Giorgio Gallione (fondatore del Teatro dell’Archivolto/Teatro Modena di Genova) Lorenzo Mariani (Festival di Montepulciano, Teatro Comunale di Firenze, Teatro dell''Opéra di Nantes, ecc.) e Marco Sciaccaluga (Grandioso regista del Teatro Stabile di Genova).
Esordisce nella cinematografia con “Campo Europa” (come attore non protagonista) - Per la ZOO FILM di Zurigo (CH) - Regia di P. Maillard con Lou Castel, Camillo Milli e Valérie Favre. (Film premiato per la fotografia al festival di Locarno 1984; premio alla qualità della Commissione Federale del Cinema; nominato per il Césars quale miglior film in lingua francese al Festival di Cannes 1985).
Collabora come agente tecnico/logistico alla realizzazione spezzina del Film intitolato "Il Generale dell'Armata Morta" - Regia di L. Tovoli, con Marcello Mastroianni, Michel Piccoli, Anouk Aimée.
Successivamente, l’incontro con Gianni Vannini (Grande attore spezzino per svariati anni in Compagnia con: P. De Filippo – G. Strehler – R. Rascel – G. Tedeschi. Nel cinema: L. Visconti, R. Montagnani, L. Salce, L Banfi. M. Merli, B. De Rossi ecc.) determina numerose partecipazioni attoriali (“Il berretto a sonagli” di L. Pirandello – al decesso di Vannini, nella parte del Ciampa) e stage allestitivi (Il diavolo Peter di S. Cappelli, Assassinio nella cattedrale di Thomas Sterns Eliot, ed altri…)
Nel 1999/2000, si prepara ad intraprendere la strada della regia teatrale attraverso tre stage allestitivi (Premiata pasticceria Bellavista di V. Salemme, L’uomo dal fiore in bocca di L. Pirandello e Questi uomini” di Majo Simon). Il tutto si concretizzerà nel dicembre del 2005 con l’allestimento de “L’uomo che amava le donne” di F. Truffaut (Scrittura drammaturgica, adattamento scenico e regia).
Innumerevoli regie teatrali, fra le quali - giova ricordarlo - “I giganti della montagna” (con la scrittura originale del terzo atto mancante) di Luigi Pirandello; due ca